Tumori della Pelle: Non Solo Melanomi

Quali Sono i Tumori della Pelle?

La pelle è l’organo più esteso del corpo umano, e proprio per questo motivo i tumori cutanei i tumori più frequenti: una persona su tre ne svilupperà uno nel corso della vita. I tumori della pelle si dividono principalmente in due grandi categorie: carcinomi o epiteliomi e melanomi.

  • Gli epiteliomi includono il basalioma (carcinoma a cellule basali) e il carcinoma squamoso. Si sviluppano dallo strato superficiale della pelle, l’epidermide, sono i tumori della pelle più frequenti e sono generalmente meno aggressivi rispetto ai melanomi.
  • melanomi hanno origine dai melanociti, le cellule responsabili della produzione del pigmento cutaneo.

A seconda del tipo di cellule da cui originano, i tumori della pelle possono infatti differire notevolmente in termini di aggressività. Dal basalioma, che ha un andamento tendenzialmente lento e meno invasivo, fino al melanoma, il tumore della pelle più pericoloso e insidioso, richiedendo una sorveglianza attenta e regolare con controlli dermatologici.

In Italia, i tumori cutanei non melanocitari (come il carcinoma basocellulare e il carcinoma squamocellulare) rappresentano circa il 20% di tutti i tumori maligni diagnosticati. Questa percentuale indica che, sebbene i melanomi siano spesso al centro dell’attenzione per la loro maggiore aggressività, i tumori cutanei non melanocitari costituiscono una parte significativa delle neoplasie cutanee complessive.

Sono i tumori che più spesso ci troviamo ad affrontare nella nostra attività clinica di chirurgia plastica dermatologica.

Cosa Aumenta il Rischio di Tumori Cutanei?

E’ risaputo ormai che il principale fattore di rischio per lo sviluppo dei tumori cutanei è l’esposizione ai raggi ultravioletti (UV). I danni causati dai raggi UV possono provocare mutazioni nelle cellule, inducendo la crescita di cellule anomale che, con il tempo, possono trasformarsi in tumori maligni.

Le persone con pelle chiara, meno protetta dai raggi UV, sono particolarmente a rischio così come chi ha una predisposizione genetica o numerosi nevi (comunemente chiamati “nei”) sulla pelle.

Inoltre, con l’avanzare dell’età i danni sulla pelle si accumula e questo aumenta il rischio di sviluppo di una neoplasia cutanea

Quali Sono i Segnali di Allarme?

Riconoscere i segni di un possibile tumore cutaneo è fondamentale per una diagnosi precoce e un trattamento efficace. Ecco a cosa prestare attenzione:

• Nuova insorgenza o cambiamenti di nevi o “nei”: irregolarità nella forma, variazioni di colore o di dimensione.

• Lesioni che non guariscono: ulcere o ferite che non si rimarginano o che tendono a peggiorare.

• Lesioni pigmentate, rossastre o traslucide: lesioni che crescono, cambiano forma o non regrediscono.

La diagnosi precoce è cruciale, e il dermatologo svolge un ruolo chiave attraverso la dermatoscopia e la valutazione clinica delle lesioni sospette.

Come si curano?

Per la maggior parte dei tumori cutanei, l’intervento chirurgico è sufficiente a garantire una risoluzione completa. Agire tempestivamente, quando la lesione è ancora piccola, permette di minimizzare l’invasività dell’intervento e migliorare i risultati estetici e funzionali. In circa l’85% dei casi di tumore cutaneo, la chirurgia rappresenta una soluzione efficace e definitiva.

Il chirurgo plastico è il “sarto della pelle”: gioca un ruolo centrale nella ricostruzione della pelle, permettendo di ristabilire l’integrità estetica e funzionale dell’area.

L’inquadramento della lesione insieme alla più ragionevole pianificazione ed esecuzione chirurgica permettono di ottenere il percorso migliore in termini di cura, comfort, guarigione e risultato estetico per i pazienti.

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