Correzione di asimmetrie mammarie

Variazioni della forma, del volume e della simmetria del seno entro certi limiti rientrano nella normalità. In alcuni casi, i seni presentano notevoli differenze di volume l’uno dall’altro, una differenza che può causare un certo disagio psicologico e nella vita intima. Tali condizioni rientrano nelle anomalie di sviluppo.

Per correggere questa forma di asimmetria mammaria è necessario, in base alle richieste della donna e all’analisi delle sue proporzioni, aumentare un seno o ridurre l’altro.

Riduzione o aumento?

L’aumento può avvenire tramite l’impianto di una protesi oppure, quando i centimetri da conquistare sono pochi, ricorrendo all’autotrapianto di grasso (lipofilling). Il grasso prelevato da altri punti del corpo della paziente viene trasferito nel seno con aghi e cannule, senza lasciare cicatrici.

La correzione dell’asimmetria mammaria tramite riduzione comporta in linea di massima un’incisione attorno all’areola. Solo nei casi di asimmetria più accentuata a questa incisione se ne aggiunge un’altra, in verticale fino al solco mammario.

Quando i seni presentano notevoli differenze di volume, non resta che scegliere se aumentare quello meno sviluppato o se diminuire quello più grande. Una decisione da prendere tenendo conto dei desideri della paziente e delle sue proporzioni.

Dove è possibile eseguire la correzione delle asimmetrie mammarie?

La correzione delle asimmetrie mammarie gravi è prevista dal servizio sanitario nazionale: le anomalie di sviluppo gravi della mammella rientrano nelle malformazioni e possono portare disagio psicologico con significativo impatto sulla vita relazionale, per cui la loro correzione è prevista nel Sistema Sanitario Nazionale.

Le pazienti che non risiedono in Liguria possono sottoporsi all’intervento di ricostruzione mammaria a carico del Servizio Sanitario Nazionale anche presso la casa di cura GVM – ICLAS di Rapallo (Genova), dove i dottori Pietro e Valeria Berrino, specializzati in chirurgia mammaria, si dedicano a questo tipo di interventi con tempi di attesa molto brevi.

Il loro obiettivo consiste nel valutare attentamente la situazione di ciascun paziente e discutere la strategia di correzione più adatta, considerando non solo la tecnica chirurgica, ma anche i desideri e le aspettative della persona per ottenere un risultato che sia proporzionato e che si avvicini il più possibile alla sua idea di aspetto.